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PIANO TAVOLA
Piano Tavola è un plesso industriale vicino a Catania che aspira
all'autonomia amministrativa. L'area infatti risulta oggi
divisa tra ben quattro comuni, a causa della forte espansione
urbanistica che ha fatto
riscontro allo sviluppo economico. Per il campo della bandiera Raunisi
ha scelto il rosso, colore vibrante che più degli altri
dà l'idea di dinamismo sociale. La stella al centro con il cuore
rappresenta la stessa Piano Tavola, centro vitale e indiscutibile cuore
pulsante della zona. Le quattro stelle intorno alludono ai comuni dal
territorio dei quali trae origine il nuovo comune. Tutte le stelle sono
uguali per significare che il costituirsi del nuovo ente non è
di nocumento agli altri quattro, ma al contrario ciascun soggetto vive
in
perfetta simbiosi con gli altri. Il cuore sovrapposto alla stella
centrale ricorda anche la chiesa del Sacro Cuore, attorno alla quale la
comunità è cresciuta e che tuttora è il punto
principale di
aggregazione.
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PORTOPALO DI CAPO PASSERO
Se si escludono le isole Pelagie, per altro sullo zoccolo africano,
Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa, è la
località più meridionale della Sicilia e quindi
dell'Italia. La piccola penisola su cui sorge vede tre mari, lo Ionio,
il Mare di Sicilia e un mare senza nome, talora chiamato Libico. Una
sottile croce verde divide la bandiera in quarti. Il primo, rosso
caricato di una stella gialla, rappresenta la Sicilia e ne ha i colori;
la stella a otto punte (quattro più lunghe), decentrata verso
l'intersezione dei bracci della croce, simboleggia Portropalo e la sua
posizione a sud-est della Sicilia: le stesse linee della croce ne
segnano la latitudine e la longitudine. I restanti quarti, bianchi,
alludono ai tre mari sopra citati. La ricorrenza del numero quattro e
le linee dritte del disegno richiamano l'assetto urbanistico
dell'abitato, diviso in quattro rioni e formato da vie diritte.
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PUNTA SECCA
Un grande faro ottocentesco svetta a circa metà strada degli
ottanta chilometri di costa ragusana. Nei pressi sorge la torre
Scalambri, che già nel XVI secolo faceva parte di un sistema di
avvistamento esteso a tutto il litorale. Attorno ad essa si è
sviluppato il villaggio di Punta Secca, oggi apprezzarta stazione
balneare. La scelta dell'azzurro per il campo della bandiera intende
riflettere la limpidezza del mare e la tranquilla amenità del
luogo. Lo scaglione bianco, che tocca la mezzeria del lato superiore,
rispecchia la centralità geografica della località e
richiama il toponimo «Punta». Inoltre, il triangolo
venutosi a formare rammenta la sagoma della provincia di Ragusa. La
figura centrale del faro corrisponde a quella della maestosa
costruzione che domina la costa per lungo tratto. I colori sono anche
quelli dello stemma del comune di cui Punta Secca è frazione,
Santa Croce Camerina, d'azzurro al cigno d'argento.
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SAMPIERI
Un simbolo specifico per Sampieri - antico villaggio di pescatori in
provincia di Ragusa, situato all'esremità occidentale di una
baia dominata a est dai resti in abbandono di una imponente fornace -
potrebbe essere su fondo di colore arancione, con al centro due chiavi
bianche in decusse con gli ingegni rivolti verso il basso e
un’àncora bianca posta in palo.
Un disegno dal tratto essenziale che coniuga l’elegante
semplicità del luogo, con la non trascurabile presenza di
peculiarità, tra storia e leggenda.
L’àncora sta per il mare, col quale Sampieri vive da sempre in
simbiosi, traendone risorse. Le chiavi incrociate sono il simbolo di
San Pietro, che avrebbe calcato questo suolo, dandogli il nome.
L’arancione ricorda i mattoni della vecchia fornace, ed è il
colore predominante dell’intero paesaggio: la sabbia delle spiagge, i
muri delle antiche case, sfavillanti al generoso sole delle estreme
propaggini meridionali della Sicilia.
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MARINA DI MODICA
Marina di Modica nasce nel 1961, quando il comune di Modica decide di
istituire un villaggio turistico lungo un tratto di costa a circa 20
chilometri dalla città, tra la sabbia e la scogliera detta di
Ciarciòlo presso Punta Regiliòne. La bandiera è
stata disegnata in occasione del cinquantenario della località.
Essa è composta di tre parti verticali di pari dimensione. Blu
all'asta, rossa al centro: tra queste, spostata in alto, un'aquila
giallo-oro caricata di uno scudo ovale. La parte al battente è
composta da sei strisce ondulale blu in campo bianco. Il disegno
è una variante di quella che potrebbe essere la bandiera di
Modica, rosso-blu, con l'aquila al volo spiegato e rivoltata al centro.
In più, le sei onde simboleggiano il mare e gli anni '60 della
nascita di Marina di Modica. L'aquila con corona comitale, posta nel
cantone, è segno del rilevante passato e della primazia del
capoluogo.
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