È stato il
congresso dei record: oltre 170 tra delegati e accompagnatori, 37
conferenze e 5 presentazioni brevi. Purtroppo
nessun vessillologo italiano era presente, tuttavia il CISV era
rappresentato da vari soci stranieri, Lupant, Herreros, Orenski,
Schmöger e altri, oltre a Emil Dreyer (nella foto), indicato dal
presidente del CISV come nostro delegato ufficiale alla 22.a Assemblea
Generale della FIAV. Il fitto programma scientifico è stato
opportunamente interrotto per una interessante visita collettiva allo
Smithsonian Museum, che ha in dotazione una raccolta di bandiere
storiche. Patrice de la Condamine è stato premiato per la
migliore conferenza (sulle bandiere delle lingue artificiali), mentre
Anne Platoff ha ricevito il Vexillon per il libro sui simboli dei
soggetti della Federazione Russa.
L’Assemblea della FIAV ha riconfermato Lupant, Spain e Bartram ai
vertici della federazione e ha accolto tre nuove società
vessillologiche (una georgiana, una macedone e una olandese). I
prossimi congressi si svolgeranno a Rotterdam (2013) e a Sidney (2015).
Sono stati distribuiti, in segno tangibile di riconoscimento, diplomi,
medaglie e decorazioni a tutti gli studiosi che in passato avevano
ricevuto attestati di onore.
Un grazie a Emil Dreyer e a Sebastian Herreros per le informazioni e le fotografie. |
Altri commenti e immagini su Vexilla Italica n. 72
Per il CISV era presente
a Yokohama il socio Peter Orenski (foto qui a sinistra), delegato a
rappresentare con diritto di voto la nostra Associazione alla XXI
Assemblea Generale della FIAV. Tra le decisioni prese durante tale
seduta plenaria, la conferma di Washington quale sede del congresso del
2011 e l'accoglimento della candidatura di Rotterdam per il congresso
del 2013. Il programma scientifico si è articolato in ventisette
conferenze e presentazioni. Tra i vari premi e riconoscimenti assegnati
nel corso del banchetto di chiusura, il Vexillon, offerto dalla
Società Australiana, è stato attribuito alla memoria del
vessillologo sudafricano Andries P. Burgers. Nell’occasione, sono stati
commemorati gli
altri vessillologi scomparsi negli ultimi due anni. Particolarmente
vibrante il ricordo di Harry Oswald, che fu tra i fondatori della
Società Vessillologica Giapponese. Alla sua memoria è
stato dato il diploma di FIAV Fellowship. In suo onore, era stata anche
approntata una particolare bandiera.
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La cerimonia inaugurale
con le bandiere: nazionale giapponese, di Yokohama, della
Società Vessillologica Giapponese, in onore di H.Oswald, della
FIAV e del Congresso (da destra).
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Peter Orenski, delegato
del CISV alla XXI sessione dell'Assemblea Generale, durante la sua
conferenza.
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Spain, Lupant e Graham
riconfermati alla guida della FIAV.
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Alcuni dei premiati al
termine del banchetto che ha concluso il Congresso.
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Il CISV era rappresentato al congresso di Berlino da due soci italiani, Alfredo Betocchi e Roberto Breschi (oltre che da vari soci stranieri). Entrambi hanno presentato una relazione: Origin of the flag of the Venetian Republc (A. Betocchi) e Precursory projects of the regional emblems in Italian geopolitical area (R. Breschi). In concomitanza del congresso si è svolta la XX seduta plenaria dell'Assemblea della FIAV, alla quale, in qualità di delegato del CISV, ha partecipato il presidente Breschi. Il congresso era ospitato presso lo Zeughaus (Arsenale), oggi sede del Museo Storico Tedesco, che comprende una mostra permanente di bandiere, di grande interesse.
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BANDIERA DEL CONGRESSO. Una prima non definitiva versione fu presentata da Gus Tracchia al congresso di Stoccolma del 2003. Era un bicolore verticale bianco e celeste con il «Sole di Maggio» sul campo bianco. La scelta finale è stata fatta mediante un concorso che si è chiuso il 1° giugno 2004. Tra le 27 proposte presentate è stato scelto all'unanimità il disegno di Pascal Gross (Svizzera). Il vincitore ha rispettato il modello preliminare di Stoccolma, ed è riuscito a ottenere una simbologia completa ed efficace, aggiungendo semplicemente il nodo della FIAV sulla metà celeste.
Nessun socio del CISV ha potuto partecipare ai lavori del congresso di Buenos Aires, tuttavia il nostro Centro è stato degnamente rappresentato da Sebastià Herreros, della Associazione Catalana di Vessillologia, che ha onorato la nostra bandiera durante tutto il congresso e ha partecipato come delegato ufficiale del CISV alla XIX seduta plenaria dell'Assemblea della FIAV. Un ringraziamento caloroso all'amico Sebastià.
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