La bandiera
del convegno
Per rappresentare il
convegno è stata scelta la bandiera civica della città
ospite, «contaminata» però da un tralcio di edera
che si allunga sulla linea di divisione tra il bianco e il rosso.
Proprio l'edera, segno di speranza e di attaccamento, è il
simbolo del CISV. Il tralcio ha diciassette foglie, tante quante le
edizioni dei convegni. Nell’anno del 150° anniversario
dell’Unità d’Italia, il verde delle foglie completa la terna dei
colori nazionali.
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Il primo dei doverosi
ringraziamenti va alla Fondazione dell'Antica Zecca di Lucca, che ci ha
ospitato, mettendo a nostra completa disposizione il locale
cinquecentesco della cannoniera, recentemente restaurato. Un grazie
particolare al signor Orlandi, che ha illustrato le vicende storiche
della zecca lucchese e ha mostrato "dal vivo" le operazioni di conio,
lasciando anche in ricordo ai presenti alcune monete.
Un sentito ringraziamento all'Archivio di Stato di Lucca, in
particolare nella persona della dott.ssa Laurina Busti, che con grande
competenza ha illustrato la storia, il patrimonio bibliografico e il
funzionamento dell'Istituto, oltre a permetterci la visione di tesori
difficilmente accessibili, come l'edizione originale delle Cronache del
Sercambi.
Grazie infine ai Soci e agli Amici del CISV che hanno contribuito,
anche semplicemente
con la loro presenza, al successo della manifestazione.
Sul numero 72 di «Vexilla Italica» il
resoconto completo.
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