Partendo dal presupposto di un disegno al contempo semplice, ma riconoscibile ed espressivo, mi sono strettamente attenuto alle indicazioni di rappresentarvi in primo luogo quanto attinente al CISV ed in via eventuale il riferimento a Urbino. Il CISV è presente in primissimo piano tramite il "cuore" della propria bandiera, la croce bianca bordata di verde e di rosso; il fondo è invece derivato dallo stemma di Urbino.
(11.1)

Bozzetto analogo al precedente, differenziandosi solo per lo spessore della croce, "cuore" della bandiera del CISV.
(11.1)

Il CISV è presente in primissimo piano tramite il "cuore" della propria bandiera, la croce bianca bordata di verde e di rosso. Il fondo non è "unico", ma riprende in ogni quarto il motivo dello stemma urbinate (non ho riprodotto l'aquila perché mi sembra che in questo contesto spezzi il senso di dinamicità che presenta il colpo d'occhio).
(11.1)

il CISV appare in primo piano col proprio stemma posto nel cantone, parte nobile della bandiera. Il fondo riprende il motivo dello stemma urbinate.
(11.1)

Le bande azzurre e gialle e l'aquila nera sulla metà del drappo all'asta alludono all'arma della città di Urbino. Le sbarre gialle e verdi sulla metà del drappo al battente hanno i colori del CISV. Il disegno complessivo mostra  al centro la "V" di "Vessillologia".
(12.1)

La mia proposta presenta strisce blu e gialle, che evocano lo stemma d'Urbino. Lungo l'asta della bandiera c'è un disegno basato sullo stemma del CISV. La foglia è sostituita da una perla, perché quest'anno sarà il 30° anniversario (giubileo della perla) della prima convention nazionale del CISV.
(15.1)

Ho scelto per il campo il rosso perché questo colore mi sembra il più vibrante per una bandiera. Il drappo è attraversato in diagonale da una striscia multicolore che coniuga gli smalti del CISV e quelli di Urbino. I sottili orli bianchi servono anche a distaccare il verde dal rosso. La cifra romana indica l'edizione del convegno (25).
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La bandiera ha all'asta le bande gialle e il campo blu dello scudo di Urbino. La parte al battente incorpora due rettangoli, rosso quello superiore e verde quello inferiore, ed è caricata al centro di un disco bianco con lo scudo del CISV all'interno, comprendendo così i colori della sua bandiera.
(18.1)

La bandiera ha tre strisce verticali con i colori del CISV. Basato all'asta un triangolo azzurro cielo che forma la "V" coricata di "Vwssillologia" con un'aquila gialla, che rappresenta i colori della città di Urbino e il suo stemma.
(19.1)

La bandiera ha tre strisce verticali con i colori del CISV. Su queste una croce azzurro-cielo con un aquila gialla, centrata su di essa, che rappresenta i colori della città di Urbino e il suo stemma.
(19.1)

La bandiera ha tre strisce verticali con i colori del CISV e su queste un rombo azzurro cielo recante al centro un'aquila gialla, che rappresenta i colori della città di Urbino e il suo stemma.
(19.1)

La bandiera ha tre strisce verticali con i colori del CISV. La  striscia diagonale azzurro-cielo e l'aquila gialla al centro rappresentano i colori della città di Urbino e il suo stemma.
(19.1)

Gli elementi-base dello stemma di Urbino - le bande gialle e il fondo azzurro - sono rielaborati in forma di due croci di Sant'Andrea per creare il numero XXV del congresso. Nel pannello centrale sono poste le armi del CISV.
(22.1)

Gli elementi-base dello stemma di Urbino - le bande gialle e il fondo azzurro - sono rielaborati in forma di due croci di Sant'Andrea per creare il numero XXV del congresso. A due delle strisce intersecanti si è sovrapposto uno scaglione rovesciato verde come la "V" di "Vessillologia" utilizzando i colori e il disegno dello scudo del CISV.
(22.1)

Gli elementi-base dello stemma di Urbino - le bande gialle e il fondo azzurro - sono rielaborati con l'aggiunta in basso di bande verdi per rappresentare i colori del CISV, il cui stemma è posto al centro.
(22.1)

Gli elementi-base dello stemma di Urbino - le bande gialle e il fondo azzurro - sono rielaborati con l'aggiunta in basso di bande verdi per rappresentare i colori del CISV, il cui stemma è posto nel cantone.
(22.1)

(24.1)

(17.2)

(17.2)

(17.2)

(17.2)

(18.2)

Il CISV è rappresentato dal suo stemma e dai suoi colori. Per la città di Urbino è stata scelta un'immagine di immediata connotazione, la facciata dei torricini del Palazzo Ducale.
(19.2)

(21.2)

(21.2)

(21.2)

(21.2)

Urbino, culla del Rinascimento italiano, è una città-palazzo che si raccoglie intorno al suo costruito con armoniosità architettonica e con il paesaggio dolce delle colline del Montefeltro. In questo bozzetto ho voluto mettere al centro, stilizzato, il torricino, con il quale il Laurana edificandolo diede al palazzo una dimensione fiabesca e magica che per me è il simbolo della città. I colori scelti sono il giallo e l’azzurro derivati dallo stemma della città. Qui l’azzurro sta a significare il cielo che sovrasta il giallo del costruito che vuole avvicinarsi un po’ al colore del mattone marchigiano. La presenza alla base dello stemma del CISV ovviamente qualifica la bandiera associando il convegno alla città.
(24.2)

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La proposta è una rielaborazione della bandiera del CISV;.
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Proposta ispirata allo stemma di Urbino, coniugato con i colori e lo stemma del CISV.
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(26.2)

(26.2)

(26.2)