Una bandiera irrisolta




T. Palloni, Il bacio di fratellanza tra Pistoia e Prato, 1848, Prato, Musei Civici

Nel settembre1847 cominciarono le dimostrazioni di affratellamento fra Città, fino allora divise da rivalità plurisecolari. I patrioti pratesi s'incontrarono con quelli di Pistoia e «in segno di pace e di unione in un desiderio medesimo di una Patria comune scambiavano con loro bandiere e si abbracciavano ...». In seguito, il Consiglio municipale deliberò di affidare al mediocre pittore Tommaso Palloni «un progetto di pittura che rappresentasse il Giuramento o meglio il Bacio di fratellanza, che la forte e gentile Pistoia diede alla sorella Prato, la mattina del 12 settembre 1847 sulla Piazza di detto Municipio». (Contributo di Alessandro Savorelli. Rielaborazioni del webmaster)
.

A proposito di questa pittura, il prof. Alessandro Savorelli, nostro socio onorario, in chiusura della conferenza tenuta al IX Convegno Nazionale del CISV (Prato, 2003) e riportata sul «Bollettino Roncioniano» del 2003, argomenta:
«... tre volte vi è ripetuta anche una singolare e inedita bandiera con una croce azzurra in campo bianco [v. particolari qui a fianco e in basso]: la ripetizione induce a supporre che non si tratti di un'invenzione casuale. Che cos'è quella bandiera, che io sappia, mai documentata altrove nell'iconografia pratese? Un segno religioso (nei colori della Vergine)? La bandiera della Guardia civica  che si andò costituendo in quei giorni? E perché proprio in quei colori, bianco e azzurro
Domande ancora senza una risposta.


(Ringraziamenti ad Alessandro Savorelli)
Per intervenire, usare la posta del sito: CLICCARE QUI
Indice documenti                Indice generale